Recensione: Macinacaffé ondemand "Mythos" by Eureka, cavallo di razza! - Davide Cobelli

Recensione: Macinacaffé ondemand “Mythos” by Eureka, cavallo di razza!

Aprile 17, 2013

Oggi vorrei parlare di un mio “collaboratore” inseparabile da circa 2 anni a questa parte.

Il Macinacaffé ondemand della Eureka, mod. Mythos che, come dicevo, da circa 2 anni mi accompagna sia sul lavoro (in passato) che durante pressochè tutte le gare a cui ho partecipato fino ad ora, oltre che nei corsi di Formazione, dove lo abbino solitamente alle Macchine Espresso presenti sul posto.images

Ricordo ancora quando conobbi Boris, che si occupa del reparto commerciale dell’azienda Eureka, era durante una fiera di settore, ci eravamo scritti su FB, ma poi arrivò l’occasione di conoscerlo e di conoscere l’azienda che rappresenta.

Devo dire che fin da subito si è dimostrata un azienda davvero “insolita”, sopratutto di questi tempi, dandomi pieno sostegno inaspettato.

Da li nacque una bella collaborazione che mi portò a sperimentare e portare con me ovunque questo meraviglioso Macinacaffè.

Ammetto che sono davvero legato ad Eureka, ma non mi permetterei mai dare una valutazione non oggettiva, credo che aziende come questa si aspettino totale trasparenza nei giudizi sia in positivo che in negativo (qualora ci fossero).

Allora approfondiamo insieme:

mythos4Le caratteristiche sono tra le migliori sul mercato, con delle macine piane di acciaio rivestite al titanio, sistemate in una posizione insolita a 45° in obliquo.

Il diametro è di 75mm, con 1400 giri/min del motore.

La prima impressione che si ha, una volta aperta la scatola, è quella di un macinacaffè davvero imponente (solo la campana del caffè in grani può contenere 3 kg, ed è parecchio oltre le aspettative), può sembrare la continuazione laterale di una macchina da Espresso classica.

Questo è certamente sinonimo si robustezza (a volte difficoltoso da trasportare visto l’ingombro ed il peso di circa 20 kg, ma in effetti non capita tutti i giorni di portarselo in giro!), certamente molto comodo inoltre che nella campana vi sia la possibilità di inserire dei divisori in Plexiglass trasparente da 1-2 kg che lo rendono assai versatile (sopratutto la versione da 1kg che permette di utilizzare al massimo la forza di gravità anche con poco caffè).

Come sappiamo, la forza di gravità incide moltissimo sulla quantità di caffè macinato nel filtro, essendo dosi temporizzate (a differenza dei tradizionali con dosatore che hanno le dosi a volume), quindi più peso vi è sopra e più si macina. Questo problema, che hanno un po tutti i macinacaffè ondemand, nell Mythos non si sente affatto, forse anche grazie alle macine con assale obliquo che sembra rallentare il peso gravitazionale quasi a modularlo.

Le impressioni una volta acceso sono si essere davanti ad un astronave con questo bellissimo display e tasti che si illuminano ma non accecano.

Le impostazioni sono semplici ed abbastanza intuitive fin da subito, con 3 tasti di erogazione (unico ad avere la possibilità di preimpostare fino a tre tipi di dose), accedendo al menu inoltre si tiene sotto controllo qualunque parametro e il contadosi selettivo è davvero utile anche per capire quanti caffè si sono erogati, anche di ogni singola dose.

Esiste una versione con pressino dinamometrico settabile (che è l’unico pressino unito ad un macinacaffè che di potrebbe usare!!!), io preferisco il tamper manuale, ma certamente è un ottimo e veloce aiuto in condizioni di utilizzo normale (caffetterie, bar, ecc).mythos 3

In ultimo vorrei soffermarmi sulla macinatura, con una regolazione micrometrica senza punti di stop, vale a dire che possiamo variare la distanza tra le macine (e la conseguente grossezza del macinato) senza essere ancorati a “scatti” di qualunque sorta, totale libertà dunque.

Ok, ok, ma i punti deboli dove sono?

Se dovessi fare un appunto è proprio sulla manopola della regolazione, nascosta sotto una sorta di pannello metallico (di una semplicità imbarazzante da aprire per la verità), un poco scomodo però se si vuole fare la variazione “al volo”.

Le dimensioni come dicevo, sono di grande importanza, questo potrebbe essere positivo da una parte ma anche negativo per chi ha spazi molto molto ristretti, per fortuna però ha una forma a “parallelepipedo” quindi sfrutta bene gli angoli.

In ultima analisi il tempo di erogazione: poco più di 5 sec circa per la dose doppia, circa 2,5 secondi per la singola (ovviamente sono parametri variabili, in base alla granulometria cercata), una macinatura precisa, senza sprechi di polvere di caffè, e abbastanza silenzioso.

Insomma un prodotto Italiano di grande affidabilità e resistenza.

Davide Cobelli


One Comment

on Recensione: Macinacaffé ondemand “Mythos” by Eureka, cavallo di razza!.
  1. […] Abbiamo avuto il piacere di testare in anteprima il nuovo macinacaffè instantaneo di Eureka Grinder, lo Zenith_65 E che andrà ad affiancare gli altri modelli on demand, il Mignon di cui vi avevamo parlato in questo post e il Mythos recensito splendidamente dal nostro amico Davide Cobelli sul suo blog. […]