Abbiamo pensato per troppo tempo che i clienti/consumatori non fossero tenuti a sapere molto del mondo del caffè, forse ci ha fatto comodo che fosse così’, forse l’ignoranza in cui li abbiamo tenuti ha fatto comodo a quancuno che si è arricchito sulle spalle di baristi, proprietari e clienti, ma qualcosa sta cambiando e sono felice di far parte di questo cambiamento!
Arrivo da una due giorni di intense emozioni ed è giusto che scriva qualcosa al riguardo.
Innanzitutto devo dire che ho davvero perso la voce, ma l’ho fatto con una gioia infinita, presso La Rinascente di Milano in piazza Duomo si è appena conclusa una manifestazione di due giornate chiamata “When food meets fashion” dedicata al connubio tra il bello, la moda e il buono.
Ho avuto la fortuna di collaborare in questo progetto con una torrefazione di Padova presso La Rinascente, i vertici cercavano qualcosa di fuori dal comune, qualcosa di attraente e “fashion”, qualcosa che potesse essere in linea con lo standard di La Rinascente.
Per l’occasione duinque abbiamo presentato qualcosa di “fuori dall’ordinario”, a partire dai caffè selezionati presentati, fino al modo di presentarli a Consumatori “NON addetti ai lavori”.
Mi aspettavo dunque una bassa affluenza e poco interesse verso il nostro stand (accanto a noi grandi multinazionali di Capsule di mille gusti e colori e con nomi antisonanti e “Vollutati”..), ognuno con la propria proposta per attrarre i clienti e ognuno con la propria conoscenza, io, che non sono un tipo da “Boutique” con i guanti bianchi ero al quanto incerto sulle sorti dei miei interventi, fino a che….
Fino a che non abbiamo iniziato il nostro percorso nel mondo del caffè, una chiacchierata con i clienti di circa 15 minuti in cui faccio conoscere a tutti da dove arriva e com’è fatto il caffè, come diventa ciò che poi tutti compriamo e come nel mondo non esista solo l’espresso, infine una degustazione (questa in Espresso) di 3 selezionate miscele di Singole origini, ognuna delle quali con le sue caratteristiche e con il proprio carattere ben definito.
Non potevo credere che così tante persone fossero interessate alle mie parole, al mio “Show”, a ciò che gli suggerivo di guardare (dal giorno dopo in poi) nel proprio bar di fiducia, dalla lancia vapore alla pulizia, dall’estrazione alla pressatura… insomma consapevoli che ESISTE una professionalità anche al Bar!
Decine di persone che affolavano lo stand e ascoltavano attente, quasi da fermare il flusso della Rinascente, così tanto interessate da farmi quasi raddoppiare il numero dei “momenti di informazione e divulgazione”…
Sono tornato a casa con una consapevolezza ancor maggiore che il Cliente vuole sapere ed è curioso, purtoppo è ancora inesperto e spesso si fa incantare da finti esperti che gli raccontano che ” vede signora, se io cospargo di zucchero la superficie (1/2 grammo), abbiamo studiato che deve restare a galla per almeno 9 secondi, allora la crema è di qualità..”, ma le cose stanno evolvendosi e chi rimane indietro ne pagherà le conseguenze tra pochi anni..
Intanto vi lascio con alcune curiosità: lo stand era affollato maggiormente da donne (un buon 70%), delle quali un 60% erano ragazze dai 18 ai 25 anni.. sono dati che fanno riflettere a mio giudizio.
L’ultima riflessione la dedico a questo progetto che mi ha davvero esaltato ed appagato, sarebbe bello se si potesse dedicare più spazio alla divulgazione, le torrefazioni ne gioverebbero nelle vendite perchè il consumatore a cui viene spiegato qualcosa su quello che compra, ne compra di più.
By Davide Cobelli
molto bello e interessante il tuo articolo che condivido in pieno.davide avrei una domanda in che modo la caffeina e il suo quantitativo incide sulle proprieta’ organolettiche dell’espressso?grazie