Pochissime volte nella catena del settore Caffeicolo ci si pone il problema se il singolo individuo possa fare davvero la differenza, in questo caso la figura del Barista.
Poco tempo fa su un Blog internazionale è stata sollevata una questione davvero interessante: un buon Barista può aiutare il tuo Business?
Con queste “poche” righe vi chiedo se, secondo voi, non lo può anche rovinare?
Vediamo di riassumere alcune doti di un barista che aiuta il Business del proprio titolare, è quella figura che:
- E’ sempre preparata a livello tecnico (converrete con me che un professionista deve essere preparato tecnicamente, deve saper mettere in pratica tutte quelle tecniche che lo portano ad estrarre un Espresso eccellente e gli altri derivati, ma deve avere sempre la postazione di lavoro pulita ed ordinata);
- Dotato di una grande passione per il Caffè (come possiamo produrre, modellare e vendere con successo se non abbiamo la passione necessaria e non la sappiamo trasmettere?);
- Con delle caratteristiche che all’estero chiamano Skills: “Competenze” (ci riallacciamo a quanto detto prima, le competenze si creano con una grande passione, lungo lavoro e grande curiosità in quello che si sta creando, ma non solo, i corsi di formazione e il continuo aggiornamento portano la figura professionale ad essere al Top, bisogna investire su se stessi);
- Un ottimo comunicatore che, nel momento in cui è dietro il bancone, lascia i problemi a casa (sempre pronto, disponibile, memorizza le tue abitudini oppure attento, ti sa consigliare e ti sa stuzzicare);
- Colui che si stampa un sorriso sulla faccia e fa della cordialità la sua arma vincente (anche qui che dire, non sono odiosi i Baristi che ti versano addosso i loro problemi, di invece di ascoltare i tuoi? Al cliente dei tuoi problemi non frega niente!)
- Una persona, seppur concreta, anche molto sensibile nei confronti degli altri (il Barista è una persona che prende decisioni in tempo reale, quindi deve avere una veloce reazione davanti ai problemi che si pongono, ma deve saper anche regale un sorriso ad un bambino che lo guarda lavorare, oppure semplicemente colui che ti strappa un sorriso disegnando un cuore sul cappuccino in una giornata magari iniziata male..);
Convenite con me che qualunque persona vorrebbe essere cliente di Baristi come questi?
Se poi l’atmosfera è piacevole e i prodotti di ottima qualità il gioco pare fatto.
E allora perchè ci troviamo spesso difronte a chiusure di attività nel settore? Spesso perchè sono venute a mancare alcune di queste semplici regole.
Ma qual’è dunque quel Barista che non fa bene al tuo Business?
Ecco qualche esempio ad HOC:
Pochi giorni fa ero in una caffetteria dove in effetti il prodotto Caffè è preso sul serio, arrivato al bancone il barista senza nemmeno guardarmi mi chiede cosa desidero, dopo avermi servito, comincia letteralmente a sbattere piattini, tazzine e bicchieri come se fosse sordo, un nervosismo palpabile, un tale frastuono da non permettermi quasi di dialogare con il mio interlocutore.
(tempo fa anche io lavoravo in un posto in cui una persona in particolare aveva il medesimo vizio, si innervosiva appena arrivavano al banco più di 3 ordinazioni, sbattendo e rivolgendosi in maniera troppo frettolosa e dittatoriale ai clienti)
Altre situazioni sono quelle in cui avvicinandoti al Banco bar ti accorgi che nella postazione del barista sembra esserci in atto una vera e propria guerra ( e lui sta soccombendo!), polvere di Caffè ovunque., tazze disordinate, macchie di caffè anche sui muri, Macchina Espresso lercia, lancia vapore incrostata, ecc.. Voi davvero berreste un Espresso (o un Cappuccino) in un posto del genere?
L’ultimo “Nemico” del tuo Business è quel barista che è costantemente imbronciato, sono quelle situazioni in cui quando entri per ordinare un Espresso, sembra che dai fastidio al banconiere, che ti guarda (se ti guarda) con disattenzione e che a fatica ti propone una bevanda che di Espresso non ha che la velocità con cui te la serve, cosicchè tu possa andartene e lasciarlo di nuovo in pace.
Eh si.. Ecco chi aiuta il tuo Business ad affondare. E’ il capitano di questa barca che già probabilmente fa fatica a stare a galla perchè magari hai scelto le materie prime sbagliate, stai certo che lui te la affonda così in fretta da non poter nemmeno mettere in acqua le scialuppe di salvataggio!
Allora come fare?
Una parola: Professionalità!
Esistono Enti, Associazioni, Aziende in Italia, che certificano e/o formano i Baristi del settore Caffetteria, la formazione è fondamentale se si vuol svolgere al meglio il proprio lavoro, io stesso durante i corsi di Caffetteria che organizzo cerco di dare Professionalità (qui le foto)
Non cercare solo il risparmio pensando che “tanto per un caffè si preme solo un bottone”, non è così mio caro titolare, per essere Barista (che è una vocazione e non un modo per arrotondare lo stipendio) ci vuole dedizione, preparazione e grande passione.
Ecco la figura che farà decollare il tuo Business.
Davide Cobelli
Tutto vero…Se posso aggiungere una nota è che “aimè” in Italia spesso c’è molta arretratezza e mancanza di strategia in chi dirige i locali… Insomma quel che voglio dire è che c’è poca lungimiranza nella visione imprenditoriale…Spesso la scelta delle risorse umane passe sempre in terzo piano!!!
Bravo Davide!
All’estero (nei paesi più illuminati) il dipendente è una risorsa.
Qui da noi è un costo.
Il Barista con la B maiuscola poi costa ancora di più della media in quanto lo “skill” deve giustamente essere riconosciuto.
Manca la cultura del cliente che paga e pretende un buon servizio: spesso si beve un caffè al volo e se fa schifo lo allunghiamo con tanto latte.
in un mio post ho cercato di stimolare un cambio di tendenza:
http://caffettiere.blogspot.it/2013/01/al-caffe-schifoso-dico-non-ti-pago.html
come sempre dico il barista per me è sempre la causa di frequentare un locale. forse non devi raccontare tutti i suoi problemi a lui ma almeno meglio trovare qualcuno che ti guarda la faccia e ti fa sentire che ti ascolti mi basta. qui, in Turchia non abbiamo una cultura di caffè espresso come voi ma quando vivevo in Italia, quasi ogni giorno frequentavo un bar solo perchè a me piaceva il loro atteggiamento con i clienti, un barista gentile, chiaccherante.
molto tempo penso che sia più importante di qualità del caffè!
per l’espresso per favore fate un corso a livello mondiale così non lo odia chi non lo beve in Italia 🙂
Hai ragione, spesso un sorriso vale molto di più di un buon caffè.
Però se abbiniamo il sorriso ad un eccellente caffè (qualunque esso sia) allora diventa un esperienza indimenticabile.
I.I.A.C. so che è presente in molti paesi esteri, non so se anche in Turchia, e promuovve l’Espresso Italiano.
per quanto so io non c’è in Turchia. Qui c’è solo corso di Lavazza di al massimo 7.5 ore!! e poi sempre ad Istanbul.. non è proprio un corso. Un altro motivo per cui non ci si beve espresso in Turchia ,è la mancanza di barista. Eh speriamo bene.. spero che io sia la prima per le iniziative per essere una barista avendo un educazione in Italia portando l’espresso con me.. e presentando anche il caffè turco a voi 🙂
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